ICE Concept: Honda svela il suo rivoluzionario V3 di 75° con compressore elettrico
- Motore V3 di 75° a 4T equipaggiato con compressore elettrico per una erogazione di coppia strabiliante indipendentemente dal regime di giri;
- Pressione dell’aria in aspirazione controllata elettricamente e quindi slegata dal numero dei giri motore;
- Progettato da zero e destinato ad equipaggiare modelli di cilindrata medio-alta;
- Dimensioni estremamente compatte e snelle con un enorme potenziale di sviluppo di nuovi modelli appartenenti a svariati segmenti di mercato.
Oggi a EICMA 2024 sono stati svelati i concept Honda EV Fun ed EV Urban, che prefigurano l’ampliamento della gamma elettrica di Honda. Parallelamente, però, i progettisti dell’R&D Honda hanno applicato un pensiero innovativo allo sviluppo della prossima generazione di motori a combustione interna (ICE) ad alta efficienza e alta potenza, creando qualcosa di davvero speciale. Questa incessante ricerca ha riportato alla luce un layout caro ad Honda, ma con nuove forme e contenuti dal potenziale strabiliante.
È nato un motore V3 di 75° raffreddato a liquido dotato di compressore elettrico, destinato ad equipaggiare moto di cilindrata medio‑alta ma conservando dimensioni estremamente compatte, sia in senso longitudinale che trasversale. Applicato per la prima volta su un motore motociclistico, il compressore elettrico è in grado di controllare la pressione dell’aria in aspirazione indipendentemente dal regime del motore, per tradursi in una erogazione di coppia sbalorditiva fin da basso numero di giri.
Inoltre, il compressore elettrico lascia ai progettisti un notevole grado di libertà nella scelta del posizionamento di tutte le componenti presenti nel limitato spazio di una moto, permettendo di risparmiare spazio utile ad una efficace centralizzazione delle masse. Inoltre, in questa configurazione non necessita di un intercooler.
Coloro che sono dotati di buona memoria, ricorderanno sicuramente l’epoca in cui Honda disponeva in gamma un modello con motore V3: la progenitrice di questo progetto è infatti la mitica NS400R a 2T. Era la metà degli Anni Ottanta. Oggi, 40 anni dopo – in un contesto tecnologico profondamente diverso – il potenziale concentrato nella nuova direzione intrapresa da Honda è lampante, soprattutto in termini di arricchimento della gamma.
Lo sviluppo di questo gioiello della tecnica proseguirà fino a concretizzarsi nella produzione di serie per soddisfare l’obiettivo che da sempre Honda si pone: dare la possibilità ad ogni motocilista di godere dell’incredibile gioia di possedere una moto.